3H HIP HOP HATERS: settembre 2011

INTERVISTA1) A cosa si deve il titolo di Iron fist al vostro lavoro? a chi è diretto questo pugno di ferro?Iron Fist is a state of mind. Esprime da una parte la tenacia che ci ha spinto ad impegnarci in questo lavoro (e ti garantiamo che non è stato facile amalgamarci come band, visto che molti di noi venivano da esperienze soliste) e dall’altro è una risposta personale e concreta ai tempi che stiamo vivendo. Questo album è essenzialmente un album di sfogo, una dichiarazione, una fotografia molto sincera di come siamo e di come la pensiamo in questo momento. Non siamo più ragazzi, e ora, dopo tanti anni di musica alle spalle, siamo stanchi di leccapiedi, degli idioti dell’hip hop (che fanno decine di migliaia di visite su youtube) e della facilità con cui si può affermare di essere “un artista”. Fanculo. Si fottano le cazzate dell’essere o meno commerciali, a noi basta vedere le band esprimersi secondo la loro natura. Senza imposizioni e senza passaggi di favore. Dal dopo Spitty Cash ne abbiamo viste di tutti i colori, e non nascondiamo che certe cose divertono anche noi, le prime due volte, poi basta, si torna a parlare di musica. E’ triste notare come l’hip hop ultimamente si presti più di qualsiasi altro genere a ridicolizzazioni come queste. Forse perché chiunque può scrivere due rime sopra un foglio bianco. Ma da qui a parlare di musica… Noi diciamo “basta giocare”. Il che non vuol dire trasformare il rap in una musica ultra militante conservatrice o merda a muso duro o chissà cosa…significa semplicemente distinguere “chi lo fa, da chi ci prova”.

2) Cosa lega il pugno di ferro al vostro veleno nella poisonville?Indubbiamente il flusso canalizzatore.

3) Come mai la scelta di trattare un argomento come il dirty sanchez nel vostro disco?No piano. Dirty Sanchez è il nostro brano provocatorio, quello più disimpegnato. Parliamo del mondo femminile che non ci piace. Quello fatto di pose, di atteggiamenti, di apparenza. Quello delle femmine manichino. Quello che meriterebbe un cazzo di dirty sanchez sotto al naso. E se non sapete che cos’è un dirty sanchez cercatelo su wikipedia. L’uso del termine è nato poco dopo l’uscita di Cose Dell’Altro Mondo (2009), quando eravamo spessissimo in live con Primo e i Cor Veleno…Tokyo continuava con sta cosa, la ripeteva sempre, per tutto. Poi la scimmia ha preso anche Zetho, Primo e via via tutto il gruppo, ed è diventato una specie di tormentone all’interno della cricca. Così ci è sembrato naturale chiamare in questa maniera il nostro brano/provocazione su tutte quelle ragazzette che non sopportiamo…Se ancora adesso provi a chiedere a Primero del Dirty Sanchez si piega dal ridere…abbiamo passato serate ad immaginare baffoni sotto al naso della gente.

4) Siete più troublemakers o più brutti sporchi e cattivi?
Troublemakers. Siamo dei casinari, dei combinaguai e degli ottimi testimonial della legge di Murphy. Mediamente non è quasi mai colpa nostra. Come dice Zethone nella sua parte “troublemakers per lavoro, ma io non cerco i tuoi casini, mi hanno già trovato loro”. Essere dei disgraziati comunque ha anche dei vantaggi in realtà. Come hanno insegnato bene Dogo e Fibra, anche quando la gente parla male di te comunque ti sta facendo pubblicità. Il brano che hai citato è una metafora per dire a tutti che sappiamo come ci vedono in molti e che la cosa in realtà non ci tange più di tanto.

5) Nell'album troviamo una "dedica" alla vostra città, Vicenza che nell'ultimo periodo sta sbocciando per quanto riguarda eventi, spazi dedicati al rap al writing e alle discipline a essi associate. Cosa ne pensate?Non male questa. Se Vicenza si sta rianimando a livello di serate ed eventi (parlo nell’hip hop) è perché noi Poison in primis non abbiamo mai smesso di impegnarci in tal senso e perché sono nati negli ultimi due anni parecchi gruppi rap molto volenterosi e “innamorati” dell’hip hop che stanno spingendo come matti. Ma per il resto “La Mia Città” fotografa, senza esagerare nel cinismo, una città che ha davvero pochi stimoli. Rappresenta l’altra faccia della medaglia di Blu Notte, il secondo singolo del precedente disco di Zethone. Laddove lui fotografava la bellezza artistica di una città in realtà un po’ deserta e poco sicura di sé, oggi noi come gruppo abbiamo evidenziato quello che succede davvero assieme al nostro amico Liscio. In realtà La mia città è la canzone di molte città di provincia, bigotte e sonnolente. E’ più una critica alla società provinciale che viviamo in tutta Italia piuttosto che a Vicenza. Crediamo molto in quel brano perché sappiamo quante persone, seppur di città diverse, si riconoscono in essa.

6) L'ultima traccia dell'album, Omega Weapon con feat di Princekin, spiegate un po, chi è Omega e da cosa nasce quest'idea?In Final Fantasy VIII (e forse anche in un altro paio di capitoli) è la creatura più potente. Quella che segna la fine di tutto perché non c’è niente di più incazzato da battere. Zethone e Virus, che sono nerd e non si smentiscono mai, si sono impuntati che il nostro brano delirium-apocalypse dovesse avere quel titolo. Siamo molto amici con i 16 Barre, che apprezziamo molto come artisti e anche come persone, e viste le nostre passioni comuni da tempo volevamo fare un brano così, dove poter lasciar libero sfogo alla nostra fantasia…Il beat di MS è nato di conseguenza, usando un sample perfetto dei Goblin e lasciando volutamente il tutto motlo minimal. D’altronde il giorno in cui finirà tutto, non crediamo si sentiranno le trombe degli angeli suonare nel cielo…

7) Come ultima domanda, avete già in mente altri progetti? cosa ci regalerete prossimamente?

Attualmente stiamo lavorando sul video del nostro primo singolo. Il disco è uscito a fine giugno, per cui anche discograficamente parlando (oltre che per i live) il periodo di grande promozione per la nostra etichetta sarà proprio l’autunno/inverno. E’ probabile che oltre al video del singolo faremo anche un altro street video, sempre poison style…al momento non ci sbilanciamo perché non è ancora finito il primo round di discussione. Poi è probabile che faremo uscire qualche inedito con varie collaborazioni e sicuramente spingeremo Beats 4 Breakfast, il marchio di beatmaking di MS e del nostro amico Mo’Rox. I beat di Simone diventano ogni giorno più grassi e siamo sicuri che prossimamente usicranno cose gustose per la vostra colazione rap. Poi vabbè di idee ce ne sono parecchie e arà facile vedere gli mc’s di Sweet Poison dedicarsi anche a progetti paralleli. A breve usicrà il secondo capitolo del Dirty Sanchez Mixtape, questa volta ad opera di Dj Loner, roba freschissima mixata potente. Se volete essere aggiornati su quello che combiniamo tenete d’occhio il nostro gruppo FACEBOOK (Sweet Poison e Sweet Poison Street Team) e per ogni info scriveteci su info@sweetpoison.it. Stay true!

lunedì 12 settembre 2011

FUORI ORA :MENO- NUOVA SCUOLA PT. TRE

sabato 10 settembre 2011

"SWEET POISON - IRON FIST" INTERVISTA INTERAMENTE CURATA DALLA NANA +FOTO SWEETPOISON (SCATTATE DA KARMA)